Anello di Surtana, Cuile Sos Mojos, Sas Traes, Praicargiu, Eranu, Cuccuttos
Sono ormai diversi mesi che la SS 125 è interrotta al km 194 e ci impedisce di pianificare uscite in territorio di Urzulei e Baunei e, quindi, decidiamo di percorrere un’escursione ben conosciuta in territorio di Dorgali con partenza dalla Valle di Oddoene e che ci farà visitare 5 cuili storici, cingendo in un anello la valle di Doloverre ( Anello di Surtana, Cuile Sos Mojos, Sas Traes, Praicargiu, Eranu, Cuccuttos ).
La partenza è fissata nei pressi del Ponte di S’Abba Arva da cui si percorre una sterrata verso nord e che ci conduce all’inizio del sentiero 481 che ci porta verso la stretta valle di Doloverre.
Questa valle sospesa unisce la valle di Lanaitho e la la valle di Oddoene tagliando il massiccio montuoso orientale del supramonte.
La valle viene abbandonata quasi subito per iniziare la salita lungo il fianco settentrionale della montagna, per poi giungere su un bel altipiano che ci condurrà, agevolmente, al Cuile de Sos Mojos. Questo è uno dei cuili più conosciuti e frequentati del territorio di Dorgali, oltre ad essere tra i più belli e comodi.
Riprendiamo il nostro cammino che ci porta a salire dai 450 m di altezza del cuile de Sos Mojos agli oltre 550 m del punto più alto in cui incontreremo la deviazione per il cuile Sas Traes che raggiungiamo dopo circa 300 m. Anche questo cuile è molto conosciuto ed a differenza del cuile de Sos Mojos che si trova sul fianco roccioso ed in campo aperto, questo cuile si trova in una piccola depressione del terreno, all’interno di un’area boscosa.
Dopo una breve sosta affrontiamo la discesa che ci porta nuovamente nella valle di Doloverre, nella sua parte più vicino alla Valle di Lanaitho, ed ai piedi di Monte Tiscali. In questa zona sono presenti moltissimi sentieri che confluiscono in un paio di incroci in cui vengono riportate con buona chiarezza le diverse direzioni ed itinerari.
Noi ci dirigiamo lungo il sentiero, in decisa salita, che porta verso Donanigoro, Su Praicarzu (Praicargiu), Su Suercone, in direzione Sud-Sud-Ovest e che lasciamo dopo circa un chilometro per affrontare il sentiero per il Cuile Su Praicarzu (Praicargiu) che raggiungiamo dopo poco meno di 300 m.

Cuile Eranu – Su Praicargiu – Anello di Surtana, Cuile Sos Mojos, Sas Traes, Praicargiu, Eranu, Cuccuttos
Dopo le foto di rito proseguiamo in ulteriore ascesa verso il bellissimo Cuile Eranu (Su Praicargiu d’eranu) che si trova a circa 500 m dai Cuili di Su Praicargiu. Questo cuile, che si trova in cima ad un affioramento roccioso dell’altopiano di Su Praicargiu, è di particolare interesse sia per il suo ottimo stato di conservazione che per lo stupendo panorama che da esso si può ammirare e che spazia dalla valle di Lanaitho, il massiccio occidentale del supramonte di Oliena verso Ovest e la valle di Oddoene ed il supramonte di Dorgali verso est.
Un pranzo veloce e ci rimettiamo subito in viaggio perchè in inverno le giornate sono sensibilmente più corte e non vogliamo camminare su questi sentieri con il buio.
Proseguiamo su un sentiero che in leggera discesa ci porterà verso il passaggio di impareggiabile e selvaggia bellezza nel Rio Codulone, nel punto in cui l’impeto delle acque ha scavato nella roccia delle vasche e che costituiscono un fonte, quasi perenne, di acqua per la fauna dei luoghi.
Da questo punto si risale per riguadagnare la schiena nella collina e lasciare il sentiero principale per deviare, su difficili campi solcati, verso il cuile Cuccuttos. La maggior parte delle escursioni tende ad eliminare il passaggio a questo cuile, ma noi volevamo rendere omaggio anche a questo e dedicargli qualche scatto per ricordarlo.
L’ultima parte dell’escursione ci riserva la discesa lungo la Scala Cuccuttos che va affrontata con grande attenzione e calma a causa della pendenza e del fondo sdrucciolevole per poi reimmetterci nella valle di Doloverre e ripercorrere i passi fatti in mattinata verso l’auto parcheggiata a S’Abba Arva.