Escursione ad anello di Piredda – Urele
In questa escursione ad anello di Piredda – Urele percorriamo la cresta montuosa orografica sinistra del Bacu Mudaloru sino ad arrivare alla grotta di Urele ed al magnifico punto panoramico per ritornare attraverso il sentiero del cuile Ololbizzi.
Partenza
Il punto di partenza è lo stesso dell’escursione per Mudaloru, ossia, una volta raggiunta la piana del Golgo da Baunei e superato l’incrocio per il bar Su Porteddu lungo la strada che porta al Cuile Ololbizzi, parcheggiamo nello spiazzo nei pressi del Cuile Molimentu ed iniziamo il trekking lungo il bel sentiero che ci porta verso Bruncu Piredda.
Cuile Frades Canos
Prestiamo attenzione a tenere la sinistra all’incrocio, che a destra ci porterebbe a Bacu Mudaloru (come per l’escursione a Bacu Mudaloru), mentre a sinistra ci farà guadagnare la cresta di Bruncu Piredda e ben presto arriviamo ai Cuili Frades Canos nei pressi della Punta omonima.
Il sentiero è particolarmente piacevole, in leggera salita, facile da seguire sino ad arrivare a Punta Frades Canos, dopo della quale prosegue in leggerissima discesa sino a Bruncu d’Urele e ci permette di ammirare il Bacu Mudaloru che sprofonda alla nostra destra.
Cuile Urele
Arriviamo al Cuile Urele con estrema facilità e da questo punto proseguiamo su una traccia meno marcata ma non difficile da seguire in quanto basta tenersi a ridosso del bordo del bacu dal quale possiamo godere di diversi punti panoramici mozzafiato sul Golfo di Orosei, mentre la grande gola di Mudaloru, sulla nostra destra, si getta nel blu intenso del mare.
Proseguendo in cresta dopo poco ci ritroviamo su placche calcaree che altro non sono che la parte superiore della grotta che raggiungiamo proseguendo lungo una pietraia che devia leggermente in discesa verso sinistra e che ci permetterà di giungere all’entrata della Grotta di Urele.
Grotta d’Urele
Questa grotta fa anche parte dell’escursione di Mudaloru e non possiamo perdere la vista che si ha dal punto panoramico che si trova poco più giù, raggiungibile attraverso lo stretto passaggio tra la roccia in cui i pastori del luogo avevano costruito una chiudenda per evitare che il bestiame si disperdesse nel bacu. Dopo le foto di rito ed dopo aver riguadagnato l’entrata della grotta ci apprestiamo a ripercorrere i nostri passi sino al cuile Urele.
Cuile Shoncu
Dal Cuile Urele ci dirigiamo in discesa attraverso una serie di sentieri lungo il fianco di Bruncu d’Urele sino a raggiungere il Cuile Shoncu per poi continuare a scendere verso il Cuile Ololbizzi che è ben visibile alla fine della carrabile che corre in fondo alla valle. Raggiunta la carrabile di Ololbizzi ne percorriamo il tratto in direzione sud che ci riporta in località Piredda dove abbiamo parcheggiato l’auto.